venerdì 19 aprile 2013

Grattachecca di scorta

Sei la nuvola scura, piedi
scalzi senza bordi, distesa
sul raccordo anulare, tra
le auto in fila, la più rossa
fiorita su quel ramo
a ridosso, prendi il volo
pettirosso, sei quel suono
sai di buono, ecco sei
la fetta di torta che mordo
piano, mi ricordo sei
la mano che mi apre la porta
quella nube, t’ho vista,
di volta in svolta,  la tua
pioggia, neve, grandine
grattachecca di scorta.

(giuseppe spinillo)

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