martedì 14 maggio 2013

(Contro le apparenze)

Sceglilo tu il tuo modo di essere nuda
di scalfire la vita con la vera natura.
Sceglilo tu il tuo modo di essere donna
di inventare l’intima essenza.
Scioglilo tu il tuo modo di essere viva
di scalare i gradini dell’apparenza.
Oggi prendo il treno per nessun posto
mi serve solo a viaggiare come non ci fosse
alcun ritorno a contraltare del mio partire.
La tua spalla, il tuo collo, quell’intreccio
di arti e nature che siamo, se solo
si apre la porta del buio, di quell’anfratto
nascosto dove sveliamo la pelle celata
sotto l’ultimo strato di cielo e di cera
sotto la non vera appartenenza
a quel mondo che non siamo
e neppure vogliamo.

(giuseppe spinillo)

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