Un giorno nuovo, mi ci arrampico dentro
gradinata straniera in cui mi riconosco solo
se sconfiggo la mente, solo se uccido il pensiero.
E tolgo allora le tende e metto in mare un veliero.
La flottiglia rebelde ha il suo gusto salpare, partire,
La flottiglia rebelde ha il suo gusto salpare, partire,
cambiare sfondo e colore, sfumatura d’umore.
Tu che ricordi da sempre i dettagli, mentre io
trattengo i ventagli con cui inventiamo il vento
scriviamo assieme il nostro prossimo momento.
Ché solo tu mi puoi scorgere ancora
a quella fermata dell’ultimo notturno
dove da tempo non passa più nessuno.
(giuseppe spinillo)
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