venerdì 3 maggio 2013

(Invito alla vita)

Vediamoci in fondo al fondo dell'ultimo gradino
quello sotto le scale del cielo, a un passo dal ballatoio
dove i versi cercano la poesia in cui esser se stessi.
Siamo noi quei verbi e la poesia esiste, e sta
nel punto esatto dove il primo gradino s'alza
e apre le porte al volo. Ecco, se state attenti a quel suono.
Ma cosa fate, non viene dalla televisione.
Neppure dal cellulare. No, non vi collegate  su internet,
niente facebook, uscite da ogni contatto
con tecnologie presenti e future, quel suono esiste
da sempre in piena libertà, e siamo noi il nuovo passo,
l'ipotesi estrema, l'intima necessità.

(giuseppe spinillo)

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